SEGNI DI VIAGGIO | SDV

SDV è l’acronimo di “Segni di Viaggio”. Anche in questo caso, come per “Segni quotidiani”, Giuseppe Sicuranza, durante i suoi viaggi “firma” la propria appartenenza nel tempo scegliendo come destinazione dell’opera una cartolina del luogo visitato, immagine anch’essa testimone dell’attimo esistenziale.

Sono transiti, soste silenziose e perenni della memoria, intimità emozionali dell’artista riassunte nell’unicum di una lettera alfabetica “in evoluzione”, (l’iniziale della meta turistica), tracciata a penna, come scolpita nella pietra miliare di un itinerario intimo, inacessibile, idealmente proprio. Ne segue la data, l’indizio temporale che ci rivela la labile collocazione nel pànta rèi della vita.

L’opera si completa al ritorno del viaggio con il ritaglio sui bordi della cartolina, (caratteristico di tutta la produzione dell’artista), e con il fissaggio di quest’ultima su un supporto di più ampia dimensione.

ALCUNI PARTICOLARI DELLE OPERE